Il Paese
La popolazione di Montemarano (circa 3.382 abitanti censiti nel 1991) è costituita per il 62% da cittadini in età attiva; mentre i cittadini oltre i 65 anni sono il 14% circa. Pertanto il 24% è costituito da cittadini non attivi o in età della scuola dell’obbligo.
Ne consegue che la maggior parte dei residenti sono in età da lavoro e quindi impegnati,a vario titolo, nel processo produttivo del paese.
La popolazione è distribuita su un territorio molto esteso, diviso tra centro e frazioni variamente abitate, con una percentuale del 45,67% al centro e del 54,33% nelle frazioni.
Il maggior impegno produttivo è svolto a vario titolo sia nel settore dell’agricoltura che in quello dell’industria. Nell’agricoltura l’impegno è rivolto alla produzione e trasformazione dei prodotti tipici locali (uva e vino, olive e olio,api e miele,castagne, ecc.); nel settore dell’industria si è sviluppato l’impiego di mano d’opera sia nell’edilizia che nell’industria vera e propria, che si è incrementata nei dintorni di Montemarano dopo il terremoto, con occupazione di giovani avviati con contratti di formazione e poi definitivamente assunti. Va inoltre ricordato che l’edilizia è stata, almeno dal 1984 al 1990, l’attività trainante dell’economia locale e che ultimamente ha subito una fase di recessione a causa della sospensione dei finanziamenti post-terremoto. Molto sviluppata è anche l’attività commerciale, mentre quella artigianale è limitata ai servizi essenziali per la comunità con qualche importante iniziativa imprenditoriale nel settore della lavorazione di indumenti di lana.
Nel settore commerciale, gli occupati appartengono prevalentemente all’ambito familiare; infatti nei circa 75 esercizi commerciali avviati si nota che tra titolare e coadiuvante (generalmente il coniuge o qualche figlio) l’impiego dei familiari è pari al 95,6%, mentre sono appena il 4,4% i lavoratori dipendenti. L’impiego nella Pubblica Amministrazione e nei servizi nonchè la libera professione costituiscono altri settori rilevanti delle attività svolte dai cittadini di Montemarano.
L’impegno dello Stato, nei confronti delle aree terremotate, è testimoniato dalle tante abitazioni ricostruite nelle campagne e nel centro abitato, con una rivalutazione del patrimonio abitativo. Questo induce a considerare che lo sviluppo di Montemarano possa e debba venire nelle zone rurali da un forte investimento di risorse per l’avvio di tutte quelle iniziative capaci di lanciare il particolare settore economico rappresentato dall’agriturismo, potendo sfruttare sia la presenza di specializzate e qualificate colture della terra e sia la presenza di numerose abitazioni nelle campagne tutte fornite di ogni comodità.
Mentre l’utilizzo al meglio delle case ristrutturate nel centro potrebbe ovviare all’attuale scarsa capacità ricettiva, come già avviene in alcuni casi per i Montemaranesi non residenti e per chi attratto dal clima e dalla tranquillità, ha scelto Montemarano per trascorrere qualche giorno di meritato riposo, specialmente nei mesi di luglio e di agosto.
Altro tipo di turismo è quello costituito da persone attratte da manifestazioni folcloristiche o religiose. Inoltre elementi di attrattiva sono gli itinerari paesaggistici.
Da: “Montemarano Itinerario storico-turistico” De Angelis 1994
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